Поиск по творчеству и критике
Cлово "NON"


А Б В Г Д Е Ж З И Й К Л М Н О П Р С Т У Ф Х Ц Ч Ш Щ Э Ю Я
0-9 A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
Поиск  
1. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 9
Входимость: 157. Размер: 52кб.
2. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 10
Входимость: 128. Размер: 58кб.
3. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 13
Входимость: 96. Размер: 42кб.
4. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 6
Входимость: 94. Размер: 35кб.
5. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 8
Входимость: 93. Размер: 38кб.
6. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 12
Входимость: 92. Размер: 30кб.
7. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 5
Входимость: 89. Размер: 23кб.
8. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 13
Входимость: 86. Размер: 30кб.
9. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 17
Входимость: 82. Размер: 26кб.
10. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 10
Входимость: 80. Размер: 32кб.
11. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 12
Входимость: 74. Размер: 32кб.
12. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 4
Входимость: 73. Размер: 36кб.
13. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 2
Входимость: 67. Размер: 28кб.
14. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 16
Входимость: 62. Размер: 26кб.
15. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 15
Входимость: 62. Размер: 26кб.
16. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 14
Входимость: 58. Размер: 22кб.
17. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 7
Входимость: 55. Размер: 25кб.
18. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 11
Входимость: 52. Размер: 24кб.
19. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 2
Входимость: 51. Размер: 16кб.
20. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 8
Входимость: 50. Размер: 21кб.
21. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок)
Входимость: 49. Размер: 25кб.
22. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 11
Входимость: 49. Размер: 31кб.
23. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 5
Входимость: 48. Размер: 23кб.
24. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 3
Входимость: 47. Размер: 22кб.
25. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 9
Входимость: 46. Размер: 23кб.
26. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 6
Входимость: 44. Размер: 20кб.
27. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 7
Входимость: 43. Размер: 17кб.
28. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 3
Входимость: 41. Размер: 13кб.
29. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 4
Входимость: 35. Размер: 14кб.
30. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник)
Входимость: 33. Размер: 19кб.
31. Григорьев А. А.: Парадоксы органической критики
Входимость: 4. Размер: 93кб.
32. Игрок. Глава XVI
Входимость: 3. Размер: 23кб.
33. Мочульский К.: Достоевский. Жизнь и творчество. Глава 20. "Подросток"
Входимость: 3. Размер: 115кб.
34. Dostoevsky. El jugador (Spanish. Игрок). Capítulo 16
Входимость: 3. Размер: 25кб.
35. Шестов Л.: Киргегард и Достоевский
Входимость: 2. Размер: 46кб.
36. Иностранные события. Страница 4
Входимость: 2. Размер: 57кб.
37. Dostoevsky. A Raw Youth (English. Подросток). Part I. Chapter III
Входимость: 2. Размер: 49кб.
38. Булгаков С. Н.: Русская трагедия
Входимость: 2. Размер: 76кб.
39. Подросток (часть 1, глава 3)
Входимость: 2. Размер: 42кб.
40. Дневник Достоевского. 1876 год. Апрель
Входимость: 2. Размер: 93кб.
41. Гроссман Л. П.: Поэтика Достоевского. Бальзак и Достоевский
Входимость: 2. Размер: 79кб.
42. Dostoevsky. El adolecente (Spanish. Подросток). Primera parte. Capítulo III
Входимость: 2. Размер: 58кб.
43. Идиот (часть 1, глава 9)
Входимость: 2. Размер: 22кб.
44. Шестов Л. И.: Достоевский и Ницше. Глава XXV
Входимость: 2. Размер: 14кб.
45. Подросток (часть 2, глава 8)
Входимость: 1. Размер: 42кб.
46. Dostoevsky. El adolecente (Spanish. Подросток). Primera parte. Capítulo V
Входимость: 1. Размер: 61кб.
47. Dostoevsky. El adolecente (Spanish. Подросток). Segunda parte. Capítulo VIII
Входимость: 1. Размер: 58кб.
48. Дневник Достоевского. 1873 год. Глава XVI. Одна из современных фальшей
Входимость: 1. Размер: 31кб.
49. Флоровский Г. В.: Религиозные темы Достоевского
Входимость: 1. Размер: 15кб.
50. Достоевский Ф. М - Неустановленному лицу (Николаю Александровичу), 19 декабря 1880
Входимость: 1. Размер: 5кб.

Примерный текст на первых найденных страницах

1. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 9
Входимость: 157. Размер: 52кб.
Часть текста: lasciare le cose com'erano e rinunciare, semplicemente. "Be', che c'è? Niente. Io me ne starò per conto mio, come se non fossi io" pensava Goljadkin; "lascio perdere tutto; non sono io, e tutto è finito: lui pure, forse, se ne starà per conto suo; brancolerà un po', il birbante, certo, si rigirerà, ma finirà con il piantarla pure lui. Sicuro, ecco come stanno le cose! Io raggiungerò lo scopo con la rassegnazione. E poi, dov'è il pericolo? E che pericolo c'è? Vorrei proprio che qualcuno mi facesse vedere un pericolo in questa faccenda. E' una cosa da niente! Una storia comunissima!" A questo punto Goljadkin si fermò. Le parole gli morirono in gola; poi arrivò addirittura a insultarsi per quel pensiero e giunse al punto di convincersi di essere un vile e meschino per avere avuto quel pensiero, la faccenda però non si mosse di un'unghia dal punto in cui si trovava. Si rendeva conto che per lui era una inevitabile necessità prendere una decisione in quel preciso momento; si rendeva perfino conto che avrebbe dato chissà cosa a chi gli avesse indicato quale decisione dovesse davvero prendere. Be', ma come indovinarla? D'altronde, mancava anche il tempo per provare a indovinarla. In ogni caso, per non perdere minuti preziosi, noleggiò una carrozza e via a casa, come il vento. "Ebbene? come ti senti adesso?" pensò. "Come favorite di sentirvi, Jakòv Petrovic'? che cosa hai intenzione di fare? Che cosa farai adesso, farabutto che sei, canaglia che non sei altro! Ti sei ridotto a questo punto e ora piangi e frigni, eh!" Così prendeva in giro se stesso...
2. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 10
Входимость: 128. Размер: 58кб.
Часть текста: eroe passò una pessima notte, cioè non riuscì assolutamente a dormire nemmeno per cinque minuti, come se qualche burlone avesse cosparso il suo letto di setole fatte a pezzetti. Passò tutta la notte in una specie di dormiveglia, girandosi da una parte e dall'altra, ora su un fianco ora sull'altro, esclamando, ansimando, prendendo sonno per un istante e dopo un istante svegliandosi di nuovo, e tutto ciò accompagnato da una strana angoscia, da confusi ricordi, da orrende visioni... in una parola, da tutto ciò che si può trovare di più sgradevole... Ora gli appariva davanti, immersa in una strana, misteriosa penombra, la figura di Andréj Filìppovic'; una figura asciutta, scontrosa, dallo sguardo freddo, crudele, con quel suo rimbrottare rigido e cortese... Ma, non appena Goljadkin cominciava ad avvicinarsi ad Andréj Filìppovic' per giustificarsi in certo qual modo ai suoi occhi, così e così, e dimostrargli che lui non era come lo dipingevano i suoi nemici, che, ecco, lui era questo e quello, e che anzi aveva, oltre alle comuni innate sue qualità, anche questo e quest'altro... ecco che appariva immediatamente la persona nota per le sue basse intenzioni e, con qualche espediente dei più stomachevoli, in un colpo solo demoliva tutte le sue iniziative e proprio lì, quasi sotto il naso di Goljadkin, diffamava energicamente la sua reputazione, calpestava nel fango il suo amor proprio e poi, senza perdere tempo, prendeva il suo posto nell'ufficio e in società. Ora Go]jadkin sentiva un certo prurito alla testa causato da qualche scappellotto, da poco tempo ben meritato e umilmente accettato, ricevuto o nella vita comune oppure là in...
3. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 13
Входимость: 96. Размер: 42кб.
Часть текста: le gambe, già per conto loro molto indebolite. Una specie di brivido febbrile gli serpeggiava per tutto il corpo con un penetrante e acuto formicolìo; a causa dell'umidità si era riempito di un freddo sudore da malato, e così Goljadkin dimenticò, in questa situazione, di ripetere con la fermezza e la decisione a lui proprie la frase prediletta, cioè che quello, e tutto il resto, in qualsiasi modo probabilmente, anzi sicuramente, si sarebbe aggiustato per il meglio. "Del resto, tutto ciò, per ora, non ha alcuna importanza" aggiunse il nostro robusto eroe, che non si lasciava abbattere, asciugandosi sul viso le gocce di acqua fredda, che scendevano in tutte le direzioni dalla falda del suo cappello tondo, tanto zuppo da non tenere più l'acqua. Dopo avere, in più, considerato che questo non era ancora niente, il nostro eroe volle provare a rannicchiarsi su un tronco d'albero abbastanza robusto, che giaceva abbandonato accanto a un mucchio di legna nel cortile di Olsufij Ivànovic'. Naturalmente non c'era ormai più da pensare alle serenate spagnole e alle scale ...
4. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 6
Входимость: 94. Размер: 35кб.
Часть текста: Goljadkin. Ma contemporaneamente tutto era così strano, incomprensibile, assurdo e gli sembrava così lontano da ogni possibilità, da non potersi decidere a credere a tutta quella faccenda; Goljadkin stesso sarebbe stato persino disposto a ritenerla un vano delirio, uno squilibrio momentaneo della sua mente, un ottenebramento dell'intelletto, se, per sua fortuna, non avesse saputo, dall'amara esperienza quotidiana, fino a che punto l'odio può a volte trascinare un uomo, fino a che punto può arrivare l'accanimento di un nemico che voglia vendicare il suo onore e il suo amor proprio. Per di più, le membra indolenzite di Goljadkin, la testa annebbiata, le reni spezzate e un maligno raffreddore testimoniavano con evidente chiarezza e sostenevano tutta la verosimiglianza di quella passeggiata notturna e, in parte, di tutto quanto era accaduto durante quella passeggiata. E poi, infine, Goljadkin stesso sapeva benissimo che quelle certe persone stavano complottando da un bel pezzo qualche cosa e che, là con loro, c'era qualcun altro. Ma che fare? Dopo averci riflettuto sù un po',...
5. Dostoevsky. Il sosia (Italian, Двойник). Capitolo 8
Входимость: 93. Размер: 38кб.
Часть текста: occupato la sera prima dall'ospite. Petruska non rispose e non guardò nemmeno il suo padrone, ma girò gli occhi verso l'angolo a destra, tanto che lo stesso Goljadkin fu spinto a guardare anche lui in quell'angolo. Però, dopo un breve silenzio, Petruska, con voce rauca e ruvida rispose "che il padrone non era in casa". "Sei stupido, sai: il tuo padrone sono io, Petruska" esclamò Goljadkin con voce spezzata e guardando con gli occhi sbarrati il suo domestico. Petruska non rispose, ma fissò Goljadkin in un modo che quello arrossì fino alle orecchie; quello sguardo aveva un'aria di rimprovero così oltraggiosa, da essere davvero simile a un'ingiuria. A Goljadkin cascarono, come si suol dire, le braccia. Finalmente Petruska spiegò che già da un'ora e mezzo "l'altro" se ne era andato e non aveva voluto aspettare. Certamente la risposta era verosimile e credibile; si vedeva che Petruska non mentiva, che quello sguardo insultante e la parola "l'altro" da lui usata, non ...
6. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 12
Входимость: 92. Размер: 30кб.
Часть текста: o 12 La nonna era in uno stato d'animo impaziente e irritato, si capiva che la roulette le stava fissa in mente. A tutto il resto era indifferente e, in generale, molto distratta. Lungo la strada, per esempio, non mi rivolse nessuna domanda. Solo alla vista di una lussuosa carrozza che era passata accanto a noi come un turbine, alzò una mano e chiese: "Che cos'è? Di chi sono i cavalli?" ma credo che non abbia nemmeno sentito la mia risposta; il suo fantasticare era continuamente interrotto da rapidi movimenti del corpo e da brusche e impazienti uscite. Quando, ormai già vicini al Casinò, le indicai da lontano il barone e la baronessa Wurmerhelm, lei li guardò distrattamente e, con assoluta indifferenza, disse: "Ah!" e, giratasi rapidamente verso Potapytch e Marfa che venivano dietro, brontolò: "Be', perché vi siete appiccicati a me? Non posso portarvi ogni volta! Tornate a casa! Mi basti anche tu" aggiunse rivolta a me, quando quelli, dopo essersi frettolosamente inchinati, si avviarono verso casa. Al Casinò la nonna era ormai attesa. Le fu subito liberato lo stesso posto dell'altra volta, vicino al croupier. Mi sembra che questi croupiers, sempre così composti e con l'aria di comuni impiegati ai quali è quasi perfettamente indifferente che il banco vinca o perda, non lo siano poi completamente e che, senza...
7. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 5
Входимость: 89. Размер: 23кб.
Часть текста: Prendemmo con noi i bambini e ci avviammo nel parco, verso la fontana. Poiché mi trovavo in uno stato di particolare eccitazione, le lanciai in modo stupido e brusco la domanda: come mai il nostro marchese De-Grieux, il francesino, adesso non soltanto non la accompagnava, quando lei andava da qualche parte, ma nemmeno le rivolgeva la parola per giornate intere? "Perché è un vigliacco" mi rispose stranamente. Non avevo mai sentito da lei un simile giudizio su De-Grieux e tacqui, temendo di comprendere la ragione della sua irritabilità. "Avete notato che oggi non va d'accordo con il generale?" "Voi volete sapere di che si tratta?" mi rispose in tono asciutto e seccato. "Sapete che il generale ha tutto il suo ipotecato presso di lui, tutta la proprietà, e che, se la nonna non morirà, il francese entrerà immediatamente in possesso di tutto ciò che è sotto ipoteca." "Ah, è dunque proprio vero che tutto è ipotecato? L'avevo sentito dire, ma non sapevo che si trattasse proprio di tutto." "E come no?" "E allora addio, mademoiselle Blanche!" osservai. "Allora non diventerà generalessa! Sapete? Mi sembra che il generale sia innamorato al punto da arrivare magari a...
8. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 13
Входимость: 86. Размер: 30кб.
Часть текста: soltanto non del tutto comuni. Ma per me la cosa più miracolosa è il modo con cui io mi sono comportato in tutti quegli avvenimenti. Non riesco ancora oggi a capire me stesso! E tutto è volato via come un sogno; anche la mia passione - e sì che era intensa e sincera - dove mai è andata a finire? Davvero, a volte mi balena quest'idea: "Ma non sono forse impazzito allora e non sono stato tutto questo tempo in qualche manicomio dove forse mi trovo ancora oggi, così che tutto ciò mi è sembrato e anche adesso mi sembra soltanto?" Ho raccolto e riletto i miei foglietti. (Chi sa, forse per convincermi di non averli scritti in un manicomio?) Ora sono solo soletto. L'autunno si avvicina, le foglie ingialliscono. Me ne sto in questa triste cittadina (oh, come sono tristi le cittadine tedesche!) e, invece di riflettere sul passo che sto per compiere, vivo sotto l'influsso di sensazioni appena spente, di ricordi freschi, sotto l'influsso di tutto il fresco turbine che allora mi ha trascinato in quel vortice e che di nuovo mi ha scagliato fuori, chi sa dove. Mi sembra, ogni tanto, di aggirarmi ancora in quello stesso turbine e che da un momento all'altro si scatenerà un'altra volta la tempesta che mi afferrerà, passandomi accanto, con la sua ala, e io uscirò di nuovo dall'ordine e dal senso della misura e girerò, girerò, girerò... Del resto, forse mi fermerò in qualche posto e smetterò di girare se darò a me stesso, per quanto possibile, esatto conto di tutto quello che è successo in questo mese. La penna mi attrae di nuovo e spesso, la sera, non so proprio che cosa fare. Strano, pur di occuparmi in qualche modo, prendo nella locale, cattiva biblioteca, i romanzi di Paul de Kock (in traduzione tedesca) che quasi non posso soffrire, ma li leggo, e ...
9. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 17
Входимость: 82. Размер: 26кб.
Часть текста: incrollabili speranze! Dubitavo, forse, in qualche modo di me? E ecco che è passato un anno e mezzo e sono diventato, a mio parere, peggio di un mendicante! Ma che mendicante! Me ne infischio della mendicità! Mi sono semplicemente rovinato! Del resto, non c'è quasi niente con cui poter fare confronti, e è proprio inutile farsi la morale. Niente ci può essere di più assurdo, al giorno d'oggi, della morale! Oh, gli uomini soddisfatti di se stessi, con quale orgoglioso compiacimento sono pronti, quei chiacchieroni, a pronunciare la loro sentenza! Se sapessero fino a che punto io stesso capisco tutto quanto c'è di ripugnante nella mia attuale situazione, non muoverebbero certo la lingua per darmi insegnamenti. E poi, che cosa possono dirmi di nuovo, che io già non sappia? Ma si tratta forse di questo? Il fatto è che basta un giro di ruota per cambiare tutto, e quegli stessi moralisti verrebbero per primi (ne sono convinto) a rallegrarsi amichevolmente con me. E allora non mi volterebbero le spalle come fanno adesso. Ma me ne infischio di tutti loro! Che cosa sono io, adesso? Uno zero. Che cosa posso essere domani? Domani posso risuscitare dai morti e ricominciare a vivere! Posso ritrovare in me l'uomo, fino a che non è ancora perduto! Allora andai davvero a Homburg ma... poi fui di nuovo a Roulettenburg, fui a Spa, fui anche a Baden, dove andai come cameriere del consigliere Hinze, un mascalzone che fu già mio padrone qui. Sì, perché ho fatto anche il lacchè per cinque mesi interi! Questo accadde subito dopo la prigione (perché sono stato anche in prigione a Roulettenburg, per ...
10. Dostoevsky. Il giocatore (Italian, Игрок). Capitolo 10
Входимость: 80. Размер: 32кб.
Часть текста: particolare per la cameriera eccetera eccetera... Effettivamente quelle stanze erano state occupate la settimana prima da non so quale "grande duchesse" il che, è naturale, veniva subito riferito ai nuovi ospiti per dare più valore all'appartamento. Portarono o, per meglio dire, spinsero la nonna per tutte le stanze, e lei le osservò con severa attenzione. Il capo cameriere, un uomo già anziano dalla testa pelata, la accompagnava con deferenza in questa prima visita. Non so per chi prendessero la nonna ma, a quanto pare, per una persona importante e, soprattutto, ricchissima. Nel registro scrissero subito: "Madame la Générale, princesse de Tarassevìtcheva" nonostante la nonna non sia mai stata principessa. La servitù, lo scompartimento riservato, quell'inutile montagna di cassette, valigie e persino i bauli arrivati insieme con la nonna, avevano probabilmente dato inizio al suo prestigio; e la poltrona, il tono, la voce imperiosa della vecchia, le sue domande stravaganti fatte con la più grande disinvoltura e con l'aria di non ammettere repliche, in una parola, tutta la figura della nonna diritta, brusca, autoritaria, avevano completato il generale senso di reverenza verso di ...